Animali - Richiesta straordinaria interramento carcasse equidi

Ultima modifica 9 settembre 2022

Descrizione
Il regolamento (CE) 1069/2009 divide i sottoprodotti di origine animale (SOA) che sono esclusi dal consumo umano per “legge” in tre categorie:

  • categoria 1: vi rientrano prodotti di origine animale in cui sia sospettata o confermata la presenza di prioni, materiali derivati da animali trattati con sostanze proibite e materiali in cui siano presenti contaminanti ambientali;
  • categoria 2: vi rientrano prodotti di origine animale in cui sono presenti agenti patogeni o residui di farmaci ammessi sopra i limiti consentiti;
  • categoria 3: vi rientrano prodotti di origine animale che si originano da animali sani.

Il regolamento spiega inoltre come smaltire i sottoprodotti in funzione della categoria. Generalmente le forme con cui si smaltiscono questi sottoprodotti variano tra incenerimento, sotterramento in discarica autorizzata, utilizzo come combustibile, compostataggio per produzione biogas
L’art.19 del regolamento 1069/2009 consente alcune deroghe ai trattamenti di cui sopra ed in particolare è consentito lo smaltimento tramite sotterramento, nel rispetto delle norme vigenti:

  • dei propri animali da compagnia in terreni privati o in aree autorizzate allo scopo (cimiteri per animali). -In questo caso non è necessaria autorizzazione-;
  • degli equidi in terreni privati o in aree individuate allo scopo, a condizione che sia fornita la seguente documentazione:
    • autorizzazione al sotterramento rilasciata dall’autorità sanitaria locale (Sindaco), sentito il parere del Servizio Veterinario della ASL territorialmente competente;
    • copia della denuncia di decesso dell’animale agli uffici territorialmente competenti;
    • certificato veterinario che attesti le cause di morte.

Le condizioni affinché sia possibile derogare il Regolamento sono che l’interramento debba avvenire in condizioni ambientali che non comportino rischio di contaminazione delle acque superficiali, sotterranee e del suolo.

In particolare:

  • L’interramento avverrà in condizioni ambientali che non comportino rischio di contaminazione delle acque superficiali, sotterranee e del suolo;
  • L’interramento avverrà ad almeno 2,00 metri di profondità misurati escludendo/oltre lo spazio occupato dalla carcassa;
  • L’interramento avverrà secondo quanto stabilito nell’allegato A alla delibera GRT n. 1095 del 1 dicembre 2014 al paragrafo “condizioni per l’interramento”
  • Nel raggio di 200 metri dallo scavo non devono essere presenti punti di approvvigionamento idrico da acque superficiali, sotterranee anche destinate all’irrigazione e all’abbeveraggio del bestiame;
  • Il terreno deve risultare idoneo all’inumazione della carcassa (allegare relazione geologica qualora la stessa area sia stata utilizzata oltre 3 volte nell’arco di 5 anni);
  • La fase di inumazione deve rispettare le seguenti distanze minime:
    • 100 metri da corsi d’acqua maggiori (fiumi, laghi, torrenti, Borri);
    • 25 metri da corsi d’acqua minori (fossi, canali ed altre opere artificiali per la regimazione delle acque il cui alveo non sia comunicante con le falde libere naturali).
  • Il terreno non deve ricadere in nessuno dei casi di esclusione preventiva per il seppellimento delle carcasse indicati ai punti a),b),c),d),e),f) dell’allegato A alla Delibera GRT n.1095 del 01/12/2014.

Dovranno comunque essere rispettate tutte le ulteriori prescrizioni che l’autorità sanitaria locale e l’Azienda USL – Tosca centro vorranno impartire ai fini della corretta inumazione della carcassa.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda di ammissione agli esami deve pervenire all’Ufficio Ambiente, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo comune.certaldo@postacert.toscana.it, utilizzando la modulistica appositamente predisposta. L'Ufficio Ambiente verifica la documentazione e la trasmette all’ Azienda USL Toscana Centro per l'acquisizione del parere igienico-sanitario. A ricevimento del nulla-osta sanitario predispone apposita autorizzazione.

Tappe del procedimento, tempi e scadenze
La durata del procedimento autorizzativo è di 30 giorni, salvo l'eventuale periodo sospensivo per la richiesta e la presentazione di integrazioni.

Documentazione da presentare
La richiesta all'interramento è presentata dal proprietario dell'animale e deve essere corredata da:

  • Modello domanda compilato e firmato
  • Copia documento di identità
  • Certificato di decesso dell’animale redatto da un veterinario
  • Copia dichiarazione di morte dell’animale presentata alla AUSL 11
  • Planimetria catastale del terreno con indicato il punto dove si intende procedere all’interramento dell’animale
  • Estratto del contratto di comodato d’uso/affitto (nel caso il proprietario sia diverso dall’utilizzatore) e nulla-osta rilasciato dal proprietario
  • Relazione geologica dell’area utilizzata per l’inumazione delle carcasse (per inumazioni superiori a tre nell’arco di 5 anni).

Costo per il cittadino 
Nessuno

Normativa di riferimento

Modulistica


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