Emergenza Covid-19, scuole chiuse da domani. Il sindaco Cucini: "La priorità deve essere la salute"

Pubblicato il 4 marzo 2021 • Scuola

Considerato l'evolversi della situazione epidemiologica e il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia sul territorio comunale di Certaldo, in particolare per quanto riguarda la popolazione scolastica, il sindaco Giacomo Cucini ha firmato nel pomeriggio di oggi, giovedì 4 marzo, un'ordinanza contingibile e urgente per la sospensione dell'attività didattica in presenza in tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 sul territorio comunale.

Il provvedimento è in vigore a partire dalla giornata di domani, venerdì 5 marzo, e fino a lunedì 8 marzo incluso, in quanto dall’entrata in vigore del nuovo Dpcm Draghi la competenza sulla possibilità di chiusura delle scuole in base al parametro dei 250 contagi ogni 100mila abitanti, dato ampiamente superato a Certaldo, è del presidente della Regione. Le strutture interessate sono i servizi educativi all'infanzia asilo comunale Arcobaleno, spazio gioco Girotondo e Tartaruga, le scuole dell'infanzia Sturiale, nei giorni scorsi in quarantena dopo la positività riscontrata in un'addetta del personale Ata, e Ciari, le scuole primarie Masih, Pascoli e Carducci, la scuola secondaria di primo grado Boccaccio e la scuola paritaria istituto Maria SS Bambina di viale Matteotti. 

Intanto nella giornata di oggi, ha preso il via in piazza dei Macelli la campagna di screening di massa 'Territori sicuri', promossa da Regione Toscana e Asl Toscana centro, in programma anche nelle giornate di domani, venerdì 5 marzo e sabato 6 marzo: circa 3.400 i cittadini che hanno deciso di aderire a questa iniziativa e di effettuare il tampone gratuito.

“Ho deciso di anticipare un provvedimento che probabilmente avrebbe preso il presidente Giani nei prossimi giorni sulla base del nuovo dpcm non ancora entrato in vigore, dopo essermi confrontato con lo stesso governatore telefonicamente - spiega il sindaco Giacomo Cucini - Chiudere le scuole è, a mio avviso, una scelta dolorosa ma indispensabile: era utile prendere una decisione quanto prima visti i numeri crescenti del contagio all’interno delle nostre scuole e soprattutto dopo i dati relativi ai tamponi eseguiti da alunni e personale della scuola dell’infanzia ‘Sturiale’. Il comportamento del virus è profondamente cambiato, si diffonde più rapidamente e si diffonde molto all’interno della comunità più giovane. In questo momento, un quarto delle persone contagiate a Certaldo è in età scolare, è un dato che non possiamo trascurare. Per questo ho deciso di chiudere le scuole, seppur con la consapevolezza e il dispiacere per il disagio che questo crea alle famiglie: in questo momento, la priorità deve essere la salute”.


Cookie
Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie. Per maggiori informazioni consulta la Cookie Policy