Dalle olive all'olio: alla scuola “G. Pascoli” gli alunni diventano contadini per un giorno

Pubblicato il 28 ottobre 2022 • Scuola

Teli tesi sotto gli ulivi e cassette pronte da riempire. Hanno iniziato così gli studenti della scuola primaria “Giovanni Pascoli”, che mercoledì 26 ottobre si sono cimentati nella raccolta delle olive, eseguita nel giardino comunale adiacente all'istituto.

Una giornata dedicata a uno dei più antichi riti legati a questa stagione, uno spettacolo classico e moderno insieme, simbolo di indelebile e affascinante operosità e rispetto della natura.

I bambini della scuola di Fiano, che per l'occasione hanno vestito i panni dei piccoli contadini, sono stati guidati dagli insegnanti alla scoperta delle tecniche di raccolta del frutto simbolo della dieta mediterranea.

Grazie a questa iniziativa, hanno potuto vivere per la prima volta un’esperienza millenaria, molto lontana dalla loro quotidianità, fatta di apparecchi elettronici e strumenti tecnologici, e quindi per questo ancora più interessante. Un’occasione preziosa per riscoprire le più antiche usanze della nostra tradizione contadina e avvicinarsi al valore dei sapori più genuini. Non solo, dal punto di vista didattico e formativo, l'idea è stata anche l'occasione per sottolineare il valore dello stare insieme, collaborando per un obiettivo comune.

La giornata fa parte di un percorso più ampio, dedicato a conoscere il ciclo vitale della pianta dell’ulivo, le fasi dalla raccolta alla trasformazione del frutto e l’importanza della produzione dell’olio di oliva, che nel territorio toscano vanta un ruolo da protagonista.

Siamo felici che questa esperienza abbia generato tanto entusiasmo tra gli insegnanti e i ragazzi - hanno affermato congiuntamente l'assessore all'Istruzione del Comune di Certaldo Benedetta Bagni e il consigliere comunale Lido Orsi, presente all'iniziativa -. Una giornata importante che, partendo dall'osservazione di un albero di olivo, vuole far conoscere agli alunni le fasi del ciclo dell'olio, dalla coltivazione al prodotto finito, con l'obiettivo di maturare un atteggiamento alimentare responsabile e sostenibile e dare il via alla possibilità di inseminare in ogni alunno l'amore e la passione per il territorio di appartenenza”.

Gli alunni hanno simbolicamente adottato le piante del giardino comunale, ai quali hanno dato anche dei nomi: Giovanni, in onore di Giovanni Pascoli, a cui è intitolata la scuola, Bartolo, Dino, Emilio, Orazio e Ugo.


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