Da Certaldo a Kanramachi: i giovani valdelsani in viaggio nella città gemellata

Pubblicato il 28 luglio 2023 • Commercio , Cultura

Riparte finalmente, dopo cinque anni di stop, il consueto viaggio culturale in Giappone nell’ambito del gemellaggio che unisce Certaldo con la città di Kanramachi. Oggi, venerdì 28 luglio, una delegazione di giovani studenti certaldesi parte alle volte dell’Oriente, dove resterà fino al 5 agosto. Il gruppo è composto da 16 ragazzi e ragazze, accompagnati per l’occasione dall’assessore Jacopo Masini, dal presidente dell’Associazione per la promozione degli scambi interculturali di Certaldo Andrea Ridi e dalla consigliera dell’associazione Grazia Palmieri.

In Giappone i giovani saranno accolti dalle autorità comunali e dalle associazioni locali, ma avranno modo anche di incontrare altre istituzioni. Il programma prevede tre giorni iniziali a Tokyo, con una visita speciale all’Ambasciata Italiana e al giardino disegnato dall'abate buddista Osho Takuan, uno dei più nobili ed antichi esistenti. Successivamente il gruppo sarà ospitato dalle famiglie a Kanramachi, dove sono previste gite nelle città vicine e attività varie da svolgere con i coetanei.

Le spese del viaggio sono a carico dei partecipanti, ma il tutto è agevolato dal fatto che i giovani certaldesi possono beneficiare dell'ospitalità delle famiglie di Kanramachi, oltre che dal fatto che l'organizzazione completa è curata dall'Associazione per la promozione degli scambi interculturali di Certaldo in collaborazione con l'omologa associazione di Kanramachi.

Certaldo è gemellato con la città nipponica dal 1983 e nel corso di questi 40 anni sono state molteplici le iniziative culturali ed economiche di vario genere instaurate tra di esse.

Dal 17 agosto saranno invece i giovani certaldesi ad ospitare i coetanei “gemelli”: 16 ragazzi e ragazze e tre accompagnatori, tra cui il sindaco Shiochi Shigehara, con un interprete.

In occasione del quarantesimo anniversario del gemellaggio, il 25 settembre sarà organizzato un piccolo convegno sul Sake a Casa Boccaccio e a novembre sarà invece un gruppo certaldese a tornare in Giappone per le celebrazioni ufficiali.

"Il gemellaggio rappresenta un momento importante di crescita anche culturale per molti ragazzi e per due territori fisicamente così lontani - dichiara il sindaco Giacomo Cucini -. Il rapporto instaurato in questi anni ci ha permesso di sviluppare scambi culturali, ma anche economici e commerciali, grazie al negozio di prodotti tipici che si trova proprio a Kanramachi. Per questi motivi intendiamo celebrarlo come si deve con un'iniziativa che rappresenta un omaggio alla cultura giapponese e un'ulteriore occasione di crescita e approfondimento".


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