"Uno sguardo verso il futuro", le opere di Vinicio Berti in mostra a Palazzo Pretorio

Pubblicato il 18 settembre 2021 • Cultura

In occasione dei cento anni dalla nascita e dei trent'anni dalla morte di Vinicio Berti, il Comune di Certaldo apre le porte di Palazzo Pretorio alla mostra "Vinicio Berti. Uno sguardo verso il futuro". Il percorso espositivo, per ricordare e onorare il famoso astrattista fiorentino, è stato inaugurato oggi, sabato 18 settembre 2021.
 
L'iniziativa certaldese, visitabile fino al 25 ottobre 2021, apre di fatto il calendario dei progetti artistici portati avanti dal Comitato celebrativo del centenario della nascita di Berti, promosso dal Centro Studi d’Arte - Archivio Vinicio Berti e presieduto da Claudio Crescentini, costituito proprio per organizzare manifestazioni ed eventi culturali su tutto il territorio nazionale e all’estero, oltre a iniziative volte allo studio, la promozione e la valorizzazione scientifica delle opere e dell'attività pittorica e fumettistica di Vinicio Berti.
 
Sono settantaquattro le opere ospitate nelle sale dell'antico palazzo simbolo di Certaldo Alto, fra queste anche quattro di grande formato, acrilico su tela del 1991. Un luogo di cultura e storia che torna cornice eccellente per quadri di un grande autore, come avvenuto nelle settimane scorse, in occasione della mostra dedicata a Gualtiero Nativi, altro illustre esponente dell'astrattismo fiorentino del quale nel 2021 ricorrono i cento anni dalla nascita.
 
Al taglio del nastro, oggi pomeriggio, sono intervenuti fra gli altri il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, l'assessore alla Cultura del Comune di Certaldo, Clara Conforti, il curatore Riccardo Ferrucci, e Lorenzo Nannelli, direttore della rivista d’arte 'Il Fuoco'. 
 
"Questa mostra - sottolinea il sindaco Cucini - è la seconda ospitata in queste mesi di ripartenza a Palazzo Pretorio, una struttura che si conferma location di prestigio per progetti artistici e culturali. Il percorso espositivo dedicato a Vinicio Berti segue quello dedicato a Gualtiero Nativi, il quale, in queste settimane d'estate ed eventi nel borgo medievale, ha raccolto visitatori e consensi tanto da essere prorogato. Non possiamo che essere orgogliosi e, al tempo stesso, grati a chi scommette su Certaldo come sede di progetti di qualità: la cultura è al centro dell'impegno dell'amministrazione".
 
"La pittura continua a essere protagonista nel cuore del borgo storico - spiega l'assessore Conforti - E' per noi motivo di grande soddisfazione accogliere una mostra di grande carattere, capace di raccontare il pensiero artistico di un protagonista dell'astrattismo fiorentino, come Vinicio Berti, nel centenario della sua nascita. Certaldo ancora una volta ha risposto presente a un progetto che fa della cultura e del territorio il suo cuore pulsante".
 
"Vinicio Berti è una figura centrale dell’arte del secondo Novecento italiano, in grado di gettare uno sguardo al futuro e realizzare una pittura di grande modernità, che, ancora oggi, a trenta anni dalla sua scomparsa, resta di assoluta attualità - ricorda Riccardo Ferrucci - Quello di Vinicio Berti è stato un lungo viaggio, nel tempo e nello spazio, pieno di conflitti, lacerazioni, ma che si apre magicamente al sogno, all’utopia, a un domani ancora da vivere e guardare. Un autore che ci lascia una delle pagine più belle della pittura italiana contemporanea".
 
"Ogni opera - afferma Lorenzo Nannelli, direttore della rivista d’arte 'Il Fuoco' - ha in sé il valore del costruire, ha una visione possibile, proiettata verso un futuro fatto di progetti e dimensioni concrete. Nonostante i disastri attraversati dalla storia, l’uomo ha una continua fiducia nella rinascita, una visione fattiva che lo proietta in un entusiastico slancio".
 
La mostra, promossa dall'amministrazione comunale di Certaldo, con il patrocinio della Regione Toscana, è curata da Riccardo Ferrucci, in collaborazione con la Galleria d’Arte Nozzoli e con il coordinamento e il progetto di allestimento di Exponent. Il catalogo della mostra è disponibile al bookshop di Palazzo Pretorio. Il biglietto d'ingresso ha un costo di 5 euro intero e 4 euro ridotto e consente l'accesso anche a Palazzo Pretorio, Casa Boccaccio e Museo di Arte sacra. Porte aperte dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.
 
Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi alla biglietteria di Palazzo Pretorio chiamando i numeri 0571 661219 o 0571 656721.

 


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