• Collaborazione con IC per programmazione rete scolastica.
• Promozione e interventi nell’ambito del diritto allo studio e delle attività inerenti l’istruzione pubblica.
• Servizi di trasporto e refezione scolastica.
• Agevolazioni e diritto allo studio.
• Rapporti con IC per la gestione della mensa scolastica.
• Asilo Nido Comunale.
• Altri servizi educativi per l’infanzia.
• Processi partecipativi e rapporti con gli utenti e le istituzioni scolastiche.
• Politiche giovanili.
• Centro Giovani I Macelli.
• Contributi per lo sport e rapporti con associazionismo sportivo.
• Rapporti con Polis centri estivi.

Pacchetto scuola

Che cos'è
E' un contributo economico finalizzato a sostenere la famiglia in uno stato di disagio economico sociale per contrastare l'abbandono scolastico.
Il Pacchetto Scuola sarà erogato, fino ad esaurimento dei fondi assegnati al Comune, a coloro che hanno i requisiti previsti dal bando esclusivamente in base al reddito ISEE del proprio nucleo familiare.

Come fare la richiesta

• Il bando con il relativo modulo di domanda è disponibile in allegato. 
• Possono presentare domanda tutti i cittadini i cui figli sono: residenti nel Comune di Certaldo e chefrequentano il prossimo anno le scuole Secondarie di I° grado o II° grado.

Requisiti di accesso

• requisiti economici: l'ISEE del nucleo familiare di appartenenza dello studente, calcolato secondo le modalità di cui alla normativa vigente, non deve superare il valore riportato nel bando;
• requisiti anagrafici: residenza nel Comune di Certaldo, età non superiore a 20 anni (da intendersi sino al compimento del 21esimo anno di età, ovvero 20 anni e 364 giorni).
• I requisiti relativi al merito ed all'età non si applicano agli studenti diversamente abili, con handicap riconosciuto ai sensi dell'art. 3 comma 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104 o con invalidità non inferiore al 66%.

Documenti da presentare

• Modulo di domanda debitamente compilato
• Certificazione ISEE del proprio nucleo familiare.
• Copia di un documento valido d'identità del richiedente (la cui mancata presentazione è causa di esclusione)
• Per ulteriori informazioni leggere attentamente il bando.

Tempi
Le domande dovranno essere presentate nel periodo riportato nel bando della Regione Toscana.

Normativa di riferimento

• L.R. 32/2002
• Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002 emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale dell’8 agosto 2003 n. 47/R e s.m.i.
• PIGI (Piano di Indirizzo Generale Integrato)

Finanziamenti per il sostegno dei servizi prima infanzia di qualità

Servizi educativi per la prima infanzia di qualità: finanziamenti a sostegno delle attività dalla Regione Toscana 
La Regione Toscana sostiene, anche nell'anno educativo 2023/2024, i costi della gestione ordinaria dei servizi educativi per la prima infanzia del Comune di Certaldo, grazie alle risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo (FSE) + 2021/2027.

I servizi educativi per la prima infanzia sono luoghi studiati per i cittadini più piccoli. Parliamo di servizi educativi rivolti ai bambini dai 3 ai 36 mesi dove le educatrici professionali si prendono cura dei piccolissimi in modo competente e accompagnano la loro crescita tra scoperta, socializzazione e gioco. E con l’accoglienza del bambino in questi servizi i genitori non solo trovano un luogo al quale affidare i loro figli, per un positivo percorso di sviluppo, ma anche cura e attenzione per loro stessi con le loro domande, preoccupazioni, dubbi. I compiti delle educatrici sono quindi complessi e difficili; le loro molteplici competenze sostenute e aggiornate da una formazione continua e da un coordinamento pedagogico contribuiscono alla qualità dei servizi. Il coordinamento, oltre a quello comunale, è assicurato dal Tavolo del Sistema Integrato 0/6 della Conferenza Zonale Empolese Valdelsa.

Un impegno importante sia per chi lavora all’interno dei servizi che per il Comune. Anche se la grossa fetta delle risorse sono comunali – le rette coprono solo in minima parte i costi – la Regione Toscana sostiene la qualità dei servizi e incentiva la frequenza attraverso finanziamenti specifici. Da anni, oltre ai suddetti finanziamenti, le risorse del Progetto educativo zonale Infanzia (PEZ) fanno sì che tutte le educatrici possano partecipare alla formazione in servizio realizzata, per tutti i Comuni dell'Empolese Valdelsa, dal Centro B. Ciari. La presenza del coordinatore pedagogico, assicurata da tutti i comuni della zona Empolese-Valdelsa, rappresenta una speciale garanzia di qualità dei servizi erogati; grazie ad un impegno costante su più fronti: nella cura del gruppo di lavoro educativo, nel sostenere e arricchire la competenza professionale degli educatrori e nella cura dei rapporti con le famiglie.