Certaldo celebra la Giornata nazionale delle forze armate e la festa dell'Unità nazionale

Pubblicato il 4 novembre 2022 • Cultura

Oggi, venerdì 4 novembre 2022, l'amministrazione comunale di Certaldo ha celebrato la Giornata nazionale delle forze armate e festa dell'Unità nazionale, un’occasione per ricordare il 104esimo anniversario della fine della Grande Guerra che portò al compimento dell'unità d'Italia.

La giornata è iniziata alle 9 con la santa Messa, officiata nella chiesa di San Tommaso in piazza Boccaccio, in onore ai Caduti e ai Dispersi di tutte le guerre. A seguire, alle 10.15, in Piazza della Libertà, si è tenuta la deposizione della corona al sacello dei Caduti, con l’intervento del sindaco Giacomo Cucini e della presidente dell'associazione Anpi Certaldo Caterina Masini. Presenti anche Clara Conforti, assessore alla Memoria, e Benedetta Bagni, assessore alla Pace e alla cooperazione, i rappresentanti delle autorità civili e militari, oltre a una delegazione di studenti delle classi terze della scuola media e della quinta elementare.

La mattinata di ricordo e commemorazione si è conclusa in piazza Gasparri nella frazione di Fiano con la deposizione della corona al monumento dei Caduti.

"In questo momento vorrei ricordare non solo i combattenti, i soldati, le forze armate, tutti quelli che hanno combattuto per la difesa del nostro territorio e per la libertà, ma anche quelli che sono stati nelle retrovie e sono morti dando un aiuto a chi era in prima fila - ha ricordato la presidente dell’ANPI di Certaldo Caterina Masini -. Tra questi c’erano anche tante donne, il cui contributo è stato spesso poco considerato. Oggi purtroppo stiamo vivendo un periodo storico in cui la guerra è alle porte dell’Europa e questa situazione difficile deve ricordarci che dobbiamo impegnarci, affinché questo conflitto termini il prima possibile e non porti ancora morti e distruzione”.

“Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale nel salvaguardare la nostra memoria storica - ha detto il sindaco Giacomo Cucini -. Saluto con grande gioia il ritorno a queste manifestazioni delle ragazze e dei ragazzi delle scuole, che negli anni scorsi non potevano partecipare a causa della pandemia. Crediamo che sia doveroso e importante ritrovarsi nelle piazze in momenti come questi, in cui abbiamo l’occasione di onorare e ricordare tutti i caduti del nostro Paese. Un Paese che ha vissuto due guerre a distanza di pochi anni e che, da lì in poi, ha avuto la capacità e la possibilità di costituire una grande e bellissima Costituzione, grazie al sacrificio di tante e di tanti. I conflitti purtroppo non sono finiti, ce ne sono a centinaia in tutto il mondo. Ci deve essere un impegno importante nel determinare nella nostra personalità un concetto di pace sempre più radicato. I giorni dedicati alla memoria sono preziosi. Lo è il 4 novembre, così come lo è il 25 aprile e ci auguriamo davvero che tutte le più alte cariche dello stato siano in piazza in quell’occasione, è un dovere per la nostra democrazia che nessuno può prescindere, perché di celebra la libertà e la nascita della Costituzione su cui tutti hanno giurato”.

Approfitto di questa giornata - ha aggiunto - per ringraziare tutte le forze armate presenti, la rappresentanza dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, per il lavoro costante e quotidiano che fanno nei confronti della nostra comunità. Sono forze indispensabili e determinanti per la sicurezza del nostro Paese a cui chiediamo, come istituzioni e cittadini, sempre di più con delle forze sempre minori. Credo che questo squilibrio debba essere colmato il prima possibile”.


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