Servizi per l'infanzia, dalla Regione Toscana un contributo di 40mila euro

Pubblicato il 12 ottobre 2021 • Scuola , Servizi

Buone notizie per l'amministrazione comunale di Certaldo. La Regione Toscana contribuirà, anche per l'anno educativo 2021/2022, ai costi della gestione ordinaria dei servizi per l'infanzia del Comune di Certaldo. E' previsto un contributo di 40mila euro, grazie alle risorse messe a disposizione dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).
 
Si tratta di un'azione che mette al centro i servizi educativi rivolti a bambini da 3 a 36 mesi, come nidi d’infanzia, spazio-gioco e centri per bambini e famiglie. Educatrici professionali si prendono cura dei piccolissimi e li accompagnano nella loro crescita, divenendo al tempo stesso punto di riferimento anche per le famiglie, talvolta alle prese con dubbi e domande in merito alla crescita dei figli. I compiti delle educatrici sono quindi molteplici, come le loro competenze che, grazie a una formazione continua e al coordinamento pedagogico, assicurato anche dal Tavolo di sistema integrato 0/6 della Conferenza zonale dell'Empolese Valdelsa, contribuiscono alla qualità delle attività proposte.
 
Da anni, oltre alle risorse del FSE e FSC, la Regione finanzia il progetto educativo zonale Infanzia (PEZ) facendo sì che tutte le educatrici possano partecipare alla formazione in servizio realizzata dal Centro B. Ciari. La presenza del coordinatore pedagogico, assicurata da tutti i comuni dell'Empolese Valdelsa, rappresenta una speciale garanzia di qualità dei servizi educativi erogati, grazie a un impegno costante su più fronti: nella cura del gruppo di lavoro educativo, nel sostenere e arricchire la competenza professionale degli educatori e nella cura dei rapporti con le famiglie.

 


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