Emergenza Covid, inaugurata la targa dell'encomio solenne ai volontari

Pubblicato il 18 marzo 2022 • Comune , Protezione Civile

"In segno di riconoscenza e gratitudine per l’impegno speso con generosità, professionalità, spirito di sacrificio e profondo senso del dovere durante i mesi dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, per garantire in maniera costante e impagabile aiuto e servizi alla comunità in difficoltà". Questa la motivazione che si legge sulla targa affissa nel cortile del Palazzo Comunale di Certaldo dedicata all'encomio solenne che l'amministrazione comunale di Certaldo ha conferito alle associazioni di volontariato certaldese Misericordia, Croce Rossa Italiana, Prociv Arci, Caritas e Auser Verde.
 
La targa è stata inaugurata nel pomeriggio di oggi, venerdì 18 marzo 2022, nella Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, con una cerimonia, svolta nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, alla presenza di rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose e delle stesse associazioni. Oltre al sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, alla giunta e ai rappresentanti del consiglio comunale, sono intervenuti Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e delegato alla Protezione civile per l'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, ed Enrico Sostegni, consigliere regionale della Toscana. Nel corso dell'iniziativa, durante la quale è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Covid19, è stata consegnata a ognuna delle cinque associazioni una pergamena con il testo dell'encomio, atto con il quale il Comune di Certaldo, su proposta del sindaco Cucini e della giunta e con l'approvazione unanime del consiglio comunale, ha voluto esprimere in maniera formale e ufficiale la gratitudine a Misericordia, Croce Rossa Italiana, Prociv Arci, Caritas e Auser Verde per il grande e prezioso lavoro svolto per la comunità. Centinaia e centinaia i servizi messi in atto dalle realtà certaldesi per aiutare chi si è trovato in difficoltà, nel corso dell'emergenza Covid19. Momenti ripercorsi durante la cerimonia grazie alle testimonianze dei rappresentanti delle associazioni che hanno preso la parola per condividere le loro esperienze.
 
"Dove si è verificata una necessità - sottolinea il sindaco Cucini - il volontariato è stato presente, a fianco delle istituzioni e a fianco dei cittadini, con un'attività capillare e costante che ha significato un impegno quotidiano per donne e uomini di ogni età accomunati da una volontà ben precisa: mettere il bene della comunità prima del loro, con una generosità rara. Una scelta per la quale oggi, ancora una volta, come rappresentante di tutta la comunità certaldese, voglio dire grazie alle associazioni certaldesi Misericordia, Croce Rossa Italiana, Prociv Arci, Caritas e Auser Verde. La targa che abbiamo inaugurato nel cortile del Palazzo Comunale di Borgo Garibaldi vuole rappresentare proprio questo, la gratitudine di ognuno di noi verso chi ha scelto di fare squadra e di essere in prima linea per i cittadini di Certaldo".
 
"Il volontariato è ossatura del nostro tessuto sociale - spiega il sindaco Masetti - Non è la prima volta che mi capita di fare una considerazione di questo tipo: non mi stancherò mai di ringraziare le associazioni per il lavoro che svolgono. Importante nell'ordinario, fondamentale in emergenza. La scelta del Comune di Certaldo di conferire loro un riconoscimento per la dedizione straordinaria che hanno avuto durante la pandemia è un segnale importante. Una scelta che credo dovrebbe essere presa a modello anche da altre realtà. Il volontariato in molti casi è arrivato là dove le istituzioni avevano difficoltà ad intervenire, per sua stessa natura è flessibile, fortemente radicato nelle comunità e riesce per questo ad avere un contatto quasi personale con tanti cittadini, aspetto certo non secondario in una emergenza sanitaria come quella da cui stiamo lentamente uscendo".
 
"Un encomio doveroso, ma mai scontato, quello conferito dal Comune di Certaldo con cui si riconosce la costante abnegazione di tutti gli operatori del volontariato - afferma il consigliere regionale Sostegni - Ricordo che proprio nella prima fase emergenziale, quando nessuno sapeva come porsi nei confronti del virus, loro erano lì, preparati, organizzati, pronti a sacrificarsi nello svolgere un ruolo vitale per tutto il nostro territorio nella lotta alla pandemia. Un modello, quello Toscano, che è un punto di riferimento per tutto il Paese".


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